Custodisce i tuoi segreti, li trasforma in insegnamenti per il futuro e ti suggerisce meditazioni interiori ricordandoti che la nostalgia è solo felicità di essere tristi. Ma è anche molto di più.

DONNA DEL MISTERO

La Papessa, una figura di donna avvolta nell’oscurità da abiti pesanti, incarna il mistero supremo dei Tarocchi. Lei è l’incarnazione del principio femminile maturo e arcaico, la custode degli arcani nascosti e del potere dell’intuizione in tutto il suo splendore. Quando la Papessa si materializza nelle lame, si apre una porta per rivelare il mistero e la custodia dei segreti più profondi dell’universo.

OLTRE LA SUPERIFICIE

Nel suo abbraccio enigmatico, la Papessa ci conduce verso le profondità, dove le verità celate aspettano di essere svelate. Le apparenze superficiali svaniscono di fronte alla sua saggezza, poiché il mistero è il suo dominio. In questo buio apparente, ci invita a lasciare andare le preoccupazioni terrene e ad abbracciare il sublime. È un richiamo a scrutare oltre la superficie delle cose e a immergersi nelle acque più profonde della conoscenza e dell’intuizione.

SEGRETI E SAGGEZZA

La Papessa è la custode dei segreti più preziosi, una maestra nell’arte della detenzione. Con grazia e silenzio, tiene al sicuro le verità che non possono essere svelate troppo presto. I suoi segreti sono i pilastri su cui si erge la sua saggezza, e ci insegna che non tutto deve essere rivelato o condiviso con il mondo esterno. Il suo mistero è un velo che protegge e preserva l’essenza dell’anima.

UN LIBRO MASTRO DEI RICORDI

In questo mistero profondo, è come se ci fosse un riferimento al libro del karma, il registro degli atti e delle esperienze passate che influenzano il presente e il futuro. La Papessa ci ricorda che ogni segreto che custodiamo, ogni azione che compiamo, è registrata nel libro del karma. E proprio come lei tiene custoditi i suoi segreti, così il karma tiene traccia delle nostre azioni.

MEDITARE SU DI SE’

Nei Tarocchi, quando la Papessa emerge dal buio, è un invito a meditare profondamente e ad ascoltare la voce interiore. È il momento di fidarsi della propria intuizione, di consentire alle acque profonde del subconscio di fluire liberamente. La Papessa suggerisce che ci sono segreti che attendono di essere scoperti all’interno di noi stessi, una conoscenza che va al di là delle parole e delle spiegazioni razionali.

IL FLUSSO DEI RICORDI

In questa danza tra luce e oscurità, la Papessa ci guida attraverso il labirinto della nostra mente, spingendoci a confidare nei segreti celati nelle profondità della nostra anima. Quando danziamo con la Papessa, ci immergiamo nel flusso dell’ignoto e scopriamo la bellezza del mistero che permea ogni aspetto della nostra esistenza, in linea con il registro eterno del karma.

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